domenica 15 novembre 2015

Autosvezzamento: alimentazione secondo natura..

Ciao belle Mamme!
oggi vi voglio raccontare il mio approcio con l'alimentazione di Alessandro, quello che è stato uno degli step per me più difficili da affrontare, ancor più di parto e allattamento.
In primis vorrei dire a coloro che non conoscono l'autosvezzamento di non disperare: in fondo a questo post ci saranno due link ai miei video di you tube, in cui spiego di cosa stiamo parlando; vi invito, inoltre, a frequentare il sito www.autosvezzamento.it,anche se i vostri figli sono pù grandicelli e questo passaggio lo avete già superato, perchè offre sempre articoli molto interessanti!
Veniamo al dunque: arrivato il bilancio di salute del quinto mese, il nostro pediatra, che chiameremo per comodità,da ora in avanti, nei miei post, Dottor C., ci da un bellissimo foglio stampato con le indicazioni dello svezzamento classico, quindi il brodo pcz (patata, carota e zucchina), le varie farine, insomma cose che conoscete anche voi. Lì per lì non chiesi nulla, nel senso che ero molto inesperta equindi mi affidai completamente alla sapienza del Dottor C!!!
Nei giorni sucessivi provai a fare il pranzo ad Alessandro, quindi tolsi la poppatata (o le piccole poppate ravvicinate) intorno all'ora di pranzo, per inserire una pappa liquida (o semiliquida) che per tre giorni consecutivi il mio cucciolo schifò, girando la faccia, piangendo,e tirando fuori la lingua. Un inizio orribile come temevo.
Chiamai, dunque, il dottor C. per informarlo dei vari tentativi miseramente falliti, che, grazie alla sua lunga esperienza, mi rispose di non temere, che se avrei insistito e continuato senza cedere ai vizi della tetta, poco dopo Alessandro avrebbe mangiato tutto con gusto. Attaccai il telefono inorridita. "Vizio" collegato a un bambino di cinque mesi era come farmi guidare un treno merci, io, che sono provvista di patente ma che non guido da anni.
Ecco arrivato il giorno che più temevo, ero li con Ale al seno e mi chiedevo come , cosa e quando avrebbe mangiato. Mi vedevo in mezzo a tutti i parenti che mi additavano perchè troppo piccolo, perchè privo di forze, perchè ha una crescita troppo bassa.... Insomma una serie di cose che i parenti sono proprio bravi a dire.
Ho cominciato a cercare la parola svezzamento su internet:

svezzare v. tr. [der. di vezzo, col pref. s- (nel sign. 4); nel sign. 2, der. di avvezzare, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-1] (io svézzo, ecc.). –  
1. non com. Far perdere un vezzo, un difetto o una cattiva abitudine: in caserma lo svezzeranno dalla pigrizia; nel rifl. svezzarsi: non riesce a svezzarsi dal mangiarsi le unghie; non ero veramente io che volevo svezzarmi dal fumo (Svevo).  
2. Forma più com. nell’uso fam., ma meno tecnica, di divezzare: il bambino ha sei mesi, è ora di svezzarlo. ◆ Part. pass. svezzato, anche come agg., nel sign. di divezzato: un bambino, un cucciolo già svezzato.

Questo è ciò che riferisce il dizionario Treccani. Svezzare ovvero togliere il vizio del seno.
Ero assolutamente contrariata, non sapevo come far mangiare mio figlio, ma sapevo che così non mi piaceva.
Ed ecco che mi sono imbattuta nell'autosvezzamento cercando in internet consigli su come "svezzare" in maniera naturale.
L'Autosvezzamento, o meglio, alimentazione complementare a richiesta, era quello che faceva per me: consiste infatti nell'aspettare che lo stesso bambino vi faccia capire di essere pronto, attraverso segnali ben evidenti, di integrare l'alimentazione esclusiva del seno, con del cibo, che non sia però proposto sotto forma di pappe, ma così come lo mangiamo noi adulti!
Comincia quindi ad aspettare che fosse pronto, Alessandro diede i primi segnali di voler assaggiare altro verso i 7 mesi e mezzo, il suo primo pasto da autosvezzante fu un fusillo in bianco!!!
E' stata una bella avventura, tra pasti di scoperta, pasti saltati, cene a base solo di tetta, piatti lasciati a metà o divorati, non è stata una cosa breve, Alessandro sta iniziando ora , all'età di due anni e mezzo, a mangiare tutto il piatto.
sono felice del nostro percorso e lo rifarei mille volte. Con un ipotetico secondo figlio cercherò di andare secondo natura ancora di più.


vi lascio due link ai miei video su you tube, se aveste dubbi non esitate a scrivermi 😉
http://youtu.be/OPNa2OCaAmM
https://m.youtube.com/watch?v=UC3kE9wGXZ4


baciz
mamma dada😍




8 commenti:

  1. Anche se la mia esperienza con lo svezzamento è stata assolutamente positiva, odio quei fogli prestampati con le indicazioni per le pappe! interessante il vostro percorso...consulterò il sito da te indicato.

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  2. Mi sembra un po' esagerato. Il medico avrà usato il termine sbaglieto, ma ogni essere umano ha bisogno di tempo per imparare. Quando mio figlio ha iniziato l'asilo, come quasi ogni bambino, i primi giorni piangeva, ma poi ha preso confidenza. Anche autosvezzamento contiene la parola vizio, togliersi il vizio da soli. Non per questo è qualcosa di brutto. Molte persone devono lavorare e ad un certo punto non possono più preparare il pranzo al bambino che non per questo rimane traumatizzato per il fatto che non viene allattato a pranzo ma debba magiare cibo, che sia quello normale fatto a pezzettini o una pappa semiliquida poi cambia solo la consistenza.

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    1. Assolutamente d'accordo, l'autoavezzento é un tipo di alimentazione che non tutti si sentono di seguire. Io non condanno lo svezzamento tradizionale , non amo gli omogeneizzati da supermercato ma questa é un'altra storia. Questo è solo il mio personale percorso e il mio personale pensiero. Nessuno deve sentirsi offeso da questo. Ci tengo a precisare che la parola autosvezzamento é stata coniata per essere più facilmente ricordata ma che sarebbe più corretto dire alimentazione complementare a richiesta!

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  3. Il latte di mucca è latte di un altro animale. Contiene proteine? bè il latte di ogni mammifero le contiene. Il latte è speciespecifico, ogni animale produce quello adatto a nutrire i suoi cuccioli. Quello di mucca è un alimento per i vitelli. La mucca infatti non fà latte spontaneamente (ovviamente), ma a seguito di continui parti di vitelli che poi vengono nutriti artificialmente. Ti invito a informarti sull'argomento. Il latte vaccino contiene caseina e lattosio che fanno molto male. L'istituto oncologiaco europeo dà molte informazioni al riguardo e anche gli oncologi (categoria di medici molto più aggiornata dei pediatri perchè specializzata in malettie gravi come appunto i tumori e quindi in dovere di aggiornarsi in continuazione). Probabilmente questo commento ti farà antipatia e quindi rifiuterai di assumere informazioni al riguardo, ma dato che ho letto "secondo natura", mi sembrava giusto scirvertelo. E poi scusa, ma definire qualcosa secondo natura o contro natura è un pò fastidioso per chi legge, perchè suona molto presuntuoso. Tutte le persone che ritengono di essere nel giusto suppongono che gli altri vadano contro natura come se fare ciò che è naturale sia per forza la cosa migliore. Ci sono tante cose che succedono in natura o sono perfettamente naturali che nessuno si sognerebbe di imitare (si spera). Preparare una crema di riso non mi sembra contro natura nè tanto meno frullare della frutta o grattugiare una mela con una grattugia.

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    1. Non mi sembra antipatico, anzi molto costruttivo e ti ringrazio. Non avevo pensato di utilizzare con leggerezza il secondo o contro natura e per questo mi spiace non era mia intenzione. Dopo le feste rileggerò sicuramente il tuo commento e cercherò di ampliare le mie conoscenze in merito. Ci tengo a precisare che non ritengo lo svezzamento classico contro natura per tutti, ma per noi si... In effetti non mi sono spiegata bene e la frase può essere sbagliata!!! Spero di averti fatto capire cosa intendo, grazie comunque per il tuo commento😊

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    2. Grazie a te per aver risposto:)

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  4. Ho due bambini, aspetto il terzo. Autosvezzamento tutta la vita per noi!

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