martedì 22 marzo 2016

parto in casa visto da chi non ha partorito in casa!

Ciao bellissime mamme,
domenica sono stata ad un'incontro,organizzato dall'associazione Nascere insieme per il gruppo MAM (mamma aiuta mamma) , in cui si parlava del parto in casa.
Abbiamo conosciuto due ostetriche , Virginia e Valerie, che a Torino assistono le partorienti in casa, due persone splendide, nonostante abbia avuto poco più di un'ora per conoscerle.
Per me è stata una chiacchierata breve, ho dovuto lasciare l'incontro prima, ma è stato molto interessante, non abbiamo parlato dell'aspetto più pratico, quindi quanto costa, cosa si deve fare per poter partorire in casa etc., ma abbiamo parlato delle differenze tra parto in casa e in ospedale, e le mamme presenti che hanno partorito in casa ci hanno spiegato perchè per loro è stato meglio partorire in casa (quasi tutte hanno potuto provare entrambe le modalità di parti).
Sono stati toccati molti aspetti, prima di tutto la magia che si crea nella propria casa a differenza dell'ospedale che risulta più freddo, essendo nella tua culla puoi essere davvero libera di partorire come vuoi, le ostetriche che ti aiutano sono quelle che ti hanno seguito in gravidanza, quindi ti senti molto più a tuo agio rispetto a partorire in ospedale con persone (quasi sicuramente) sconosciute.
Un altro aspetto, per me molto importante, è quello della condivisione famigliare: prima di tutto il padre può davvero prendere parte alla nascita, attivamente, cosa che invece in ospedale purtroppo non fa, di solito è solo spettatore, stringe la mano, sussurra parole, in casa invece può davvero aiutare insieme alle ostetriche a far nascere il figlio; ma anche la famiglia in se può essere più presente, magari non nella stessa stanza della partoriente, potrebbe risultare una cosa decisamente invadente, ma anche solo in una stanza accanto è sicuramente una partecipazione più coinvolgente.
Sono quasi sicura di voler partorire in casa quando la vita mi darà la gioia di avere un secondo figlio: l'idea di essere a casa mia e partorire esattamente come voglio io mi piace davvero molto.
Bisogna assolutamente mettere in conto che non è un parto per tutte, nel senso che ogni gravidanza è a se, la prima è stata assolutamente fisiologica con un parto totalmente naturale, ma non avendo la sfera di cristallo non posso sapere come andrà un'ipotetica seconda gravidanza, ovviamente spero come la prima, e se così fosse mi piacerebbe davvero poter dare alla luce la mia creatura in casa mia, o sul letto o nella vasca apposita.
Voi cosa ne pensate? Avete parorito in ospedale o in casa? vi piacerebbe partorire in casa?

aspetto le vostre esperienze
Baci
Mamma Dada <3

vi segnalo questo sito: www.nascereacasa.it



6 commenti:

  1. Partorire in casa costa tantissimo. Non spenderei mai così 2000 euro (perchè di queste cifre si tratta). Ma anche se fosse gratis, no, non mi piacerebbe partorire in casa. Anche il mio parto è stato fisiologico e naturale, tutto bene, tecnicamente sarebbe potuto avvenire anche in casa. Ma non ne vedrei affatto il motivo. In ospedale mi sembra tutto molto più comodo e anche sicuro nel caso di imprevisti. Non vedo l'ospedale come un luogo malefico, senza contare che mi farebbe un po' senso partorire sul letto, ma questa è solo una questione personale. Inoltre mi piacerebbe fare l'epidurale che la prima volta non è stata possibile perchè la dilatazione era già oltre i 6 quando sono arrivata ed è nato in pochissimo. Se dovessi metterci molto la vorrei e non ci vedo nulla di male nonostante in Italia si sentano spesso commenti allucinanti al riguardo di solito basati pure su informazioni false (ad esempio è un'analgesia e non un'anestesia, ad esempio nonostante si sentano meno le contrazioni l'ostetrica e il medico dicono quando spingere. Io ho avuto solo un punto nonostante il bambino pesasse 3.6 probabilmente anche perchè spingevo quando me lo dicevano e non spingevano quando mi dicevano di non spingere (ovvero quando sta per uscire la testa e i tessuti devono avere il tempo di dilatarsi). Seguire ciò che dice l'ostetrica credo sia più facile se il dolore viene attutito, per me è stato molto difficile.

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    1. Per quanto riguarda la famiglia nella stanza accanto questa è anche in ospedale, fuori dalla sala parto ad attendere possono stare tutti.

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    2. in piemonte dove abito li spendi ma te ne ridanno una parte, non trovo giusto sia a pagamento, perchè una donna deve essere libera di poter scegliere.
      certo capisco il tuo punto di vista, non credo sua per tutte partorire in casa, ma per me sarebbe davvero bellissimo, stare a casa mia, con ostetriche che ti conoscono, nessuno che rompe le scatole e la tua famiglia come e quando vuoi=)

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  2. Io non partorirei in casa, prorpio no. Ci sarebbero tanti servizi che dovrebbero essere gratuiti ancor prima di questo. Ti auguro con tutto il cuore di poter avere un secondo bambino. So dai tuoi video che ti piacerebbe. Torna a farli:)

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  3. Io ho partorito in casa. Era il mio primo parto e vivo all'estero . Anche qui ho pagato per la reperibilità di due ostetiche durante le sei settimane del termine . É stato davvero emozionante e intimo . Tutto molto naturale,grida comprese. Lo rifarei 100 volte . 😊

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